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FAME NERVOSA O FAME?

dr.ssa M. CARNEVALE SCHIANCA | psicologa

Il Senso di Fame si manifesta quando la glicemia nel sangue scende sotto il livello normale. La glicemia indica il livello di energia disponibile nel nostro corpo per poter eseguire le sue funzioni quotidiane e quando questa energia finisce sentiamo l’esigenza di immagazzinarne altra.

Ci sono però altri motivi per cui si potrebbe provare il “senso di fame” e ritrovarsi a divorare una coppa di gelato con la panna oppure una brioches con la crema e rendersi conto che il nostro stomaco non ne aveva poi così bisogno…

Questo tipo di alimentazione viene definita “fame nervosa” o “fame emotiva”, perché rappresenta un impulso a mangiare soprattutto sotto la spinta di stati d’animo particolari, come ad esempio lo “stress” o la tristezza.

Poniamoci allora tre domande per cominciare a pensare insieme…
 

  1. In quale zona del mio corpo avverto la sensazione di fame? 
    La fame Biologica è localizzata principalmente nell’addome. La pancia brontola e ho bisogno di altra energia…
    La fame nervosa invece è localizzata “dal collo in su”. La fame nervosa risponde a segnali più mentali, che stimolano in primo luogo la salivazione e l’attivazione del senso del gusto.
     

  2. Cosa desidero mangiare?
    Se la fame ha origine biologica probabilmente qualsiasi cosa…
    Se la fame è di origine nervosa le cose vanno in maniera diversa. Sentiamo il bisogno di mangiare solo quelle cose che pensiamo riusciranno a saziarci.
     

  3. Com’è arrivata?
    La fame vera si presenta in maniera graduale e può aspettare, si può tollerare. La fame nervosa nasce all’improvviso e ci dà la sensazione di dover mangiare immediatamente; è un’urgenza della mente e dell’anima.
    Ho bisogno di attenuare subito un’emozione intensa, profonda e il cibo rappresenta un buon modo per mettere a “tacere” ciò che proviene dall’interno e non riconosco…
    Riconoscere e gestire i pensieri che influiscono sulle nostre emozioni e sui nostri comportamenti sono un lavoro importante e insieme ad un programma di rieducazione alimentare permettono e favoriscono il vero cambiamento duraturo nel tempo che portano alla consapevolezza di sé e al benessere psico-fisico.

    dr.ssa Michela CARNEVALE SCHIANCA | Psicologa

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