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area: EDUCATIONAL

IPERTENSIONE ARTERIOSA:

nuove linee guida europee

IPERTENSIONE, NUOVE LINEE GUIDA EUROPEE: TERAPIE DI COMBINAZIONE IN PRIMA LINEA

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TAGS: LINEE GUIDA, IPERTENSIONE, EUROPEAN SOCIETY OF CARDIOLOGY 

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L'European society of hypertension (Esh) insieme alla European society of cardiology (Esc) ha preparato una nuova edizione aggiornata delle Linee guida (Lg) per la diagnosi e il trattamento dell'ipertensione arteriosa, presentata per la prima volta a Barcellona durante il recente Congresso Esh 2018. L'obiettivo è invertire due trend sfavorevoli: la mancata assunzione di una terapia (come avviene nel 60% degli ipertesi europei) e la conseguente perdita del controllo pressorio (solo 1 su 3 dei pazienti ipertesi non trattati presenta valori di pressione arteriosa inferiori a 140/90 mmHg). E tutto questo nonostante sia i medici sia i malati abbiano a disposizione da molti anni farmaci efficaci e ben tollerati. Le principali soluzioni raccomandate: la prescrizione in prima istanza di terapie di combinazione, ridurre il più possibile livelli pressori senza effetti collaterali e aumentare i controlli fuori dagli studi medici. Le Lg consigliano nella maggioranza dei casi di iniziare il trattamento con terapie di combinazione di farmaci in dosi predefinite. Avere due o più molecole nella stessa compressa presenta indubbi vantaggi in termini di efficacia e favorisce l'assunzione regolare e continua dei farmaci, ovvero una maggiore persistenza e aderenza alla terapia».

Tra i fondamentali obiettivi del nuovo documento Esh vi è quello di ottenere valori pressori più bassi rispetto alle precedenti indicazioni. Più precisamente la pressione arteriosa dovrebbe essere ridotta al di sotto di 130 mmHg nei pazienti adulti e al di sotto di 140 mmHg nei pazienti anziani (con più di 65 anni e anche sopra gli 80 anni se in buone condizioni di salute), purché non vi siano effetti collaterali legati alle terapie. È dimostrato che quanto maggiore è la riduzione della pressione tanto più grande è il vantaggio addizionale che si riesce a garantire a un paziente. Tra le altre raccomandazioni vi è anche l'incremento dei controlli della pressione al di fuori degli studi medici. «Come alternativa suggeriamo la misurazione a domicilio o il MONITORAGGIO AMBULATORIALE PER 24 ORE. In questo modo si può confermare con maggiore precisione la prima diagnosi che solitamente viene effettuata dal medico di famiglia. Inoltre si riesce a individuare più facilmente le cosiddette forme di ipertensione da "camice bianco" o "ipertensione mascherata".

2018 European Society of Cardiology (ESC) and European Society of Hypertension (ESH) Joint Guidelines for the Management of Arterial Hypertension (video)
http://www.eshonline.org/esh-annual-meeting/

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