OCULISTICA
La nostra Equipe:
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dr. Mauro COLOMBO
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dr. Andrea LEMBO
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dr.ssa Elisa RESTELLI
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Che cos’è la visita oculistica?
Per poter escludere, diagnosticare o controllare una patologia che interessa gli occhi, viene eseguita la visita oculistica. Sono sottoposti a questa controllo coloro che hanno già una malattia diagnosticata oppure a chi è stata consigliato un incontro medico per chiarire la natura di sintomi (come ad esempio l’abbassamento dell’acutezza visiva, l’annebbiamento della vista, la presenza nel campo visivo di macchie colorate, di aureole o aloni, di puntini, l’oscuramento di parte del campo visivo, la comparsa di lesioni oculari di diversa natura).
A che cosa serve la visita oculistica?
La visita oculistica è utile per valutare le condizioni di salute degli occhi e quindi diagnosticare o escludere la presenza di patologie oculari. Inoltre consente di stabilire la terapia più adatta. Dato che molte malattie a carico degli occhi sono asintomatiche, è consigliabile effettuare esami oculari periodici, soprattutto quando in famiglia vi sono soggetti con patologie della vista. Con il consulto oculistico è possibile scovare anche altre patologie quali malattie sistemiche, tumori e patologie del sistema nervoso, caratterizzate da manifestazioni oculari.
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Come si svolge la visita oculistica?
La visita ha una durata media di 30 minuti. L’oculista raccoglie innanzitutto le informazioni circa la storia clinica e familiare del paziente, la cosiddetta anamnesi, ponendo domande riguardanti l’alimentazione, l'eventuale vizio del fumo,il consumo di alcol, il livello di attività fisica e di sedentarietà, la presenza di patologie a carico, casi in famiglia di patologie oculari e l’assunzione di farmaci. Successivamente lo specialista intraprenderà un esame esterno degli occhi, controllerà le palpebre, i tessuti circostanti, lo spazio interpalpebrale, la congiuntivite, la sclera, la cornea e l’iride. Dopodiché il medico effettuerà test miranti a evidenziare il livello di acutezza visiva, la funzionalità pupillare e la motilità dei muscoli all’esterno dell’occhio. Generalmente la visita termina con la misurazione della pressione intraoculare tramite tonometria, e con l’esame del fondo oculare, utile per studiare le strutture oculari che si trovano dietro all’iride e al cristallo.
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Sono previste norme di preparazione?
Non sono previste norme di preparazione.
Si consiglia di portare con sé un promemoria in cui sono indicati i farmaci che si sta assumendo ed eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante.
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