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Fisioterapia

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VDR VAGINAL DYNAMIC RADIOFREQUENCY: SOLUZIONE EFFICACE E NON ABLATIVA PER LE PIÙ DIFFUSE PATOLOGIE VULVO-VAGINALI.

La nostra Equipe:

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  • dr.ssa Ariela Solini

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Cos'è la RADIOFREQUENZA per la riabilitazione del pavimento pelvico?

Si tratta di una tecnologia non invasiva e non dolorosa che offre una soluzione efficace, confortevole e non ablativa per il trattamento dei più diffusi disturbi vulvo-vaginali e ano-rettali.

La radiofrequenza stimola il tessuto sfruttando il principio fisico della trasformazione di onde elettromagnetiche in calore; ciò ripristina il potenziale energetico della membrana cellulare, stimolando la produzione di collagene ed aumentando l’efficacia contrattile dei muscoli.

E’ possibile cambiare la profondità di azione nel tessuto attraverso l’opportuna modulazione ella frequenza di lavoro utilizzata, focalizzando così l’azione dell’energia sul tessuto specifico rispetto alla patologia trattata.

L’elettroporazione consente un aumento transitorio della permeabilità dei tessuti. In tal modo è possibile veicolare per via transdermica e non invasiva vari principi attivi. Tale tecnica offre importanti vantaggi quali riduzione della dose minima efficace del farmaco con conseguente diminuzione della tossicità a livello sistemico, assorbimento dei principi attivi non veicolati con iniettivi e loro maggiore concentrazione ed efficacia nella zona interessata.

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Quali sono i campi di applicazione?

Sindrome uro-genitale (post-menopausa e trattamenti farmacologici)

Sindromi dolorose

Patologie ano-rettali

Lassità vaginale

Ringiovanimento vulvo-vaginale

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Quali sono le principali indicazioni cliniche?

Secchezza vaginale

Prurito vulvare

lichen vulvare

Bruciori vulvo-vaginali

Dispareunia

Distrofie bulbari iperplastiche, atrofiche e miste

Craurosi vulvare

Discheratosi

Incontinenza urinaria da sforzo

Sindrome dolorosa da cicatrici (post episiotomia, da cesareo ed in altre sedi come da mastectomia, etc.)

Patologie ano-rettali (ipertono rettale, stipsi, emorroidi, defecazione ostruita)

Ridotta sensibilità da lassità vaginale

Inestetismi vulvari

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Cos'è il ringiovanimento vulvo-vaginale?

Il ringiovanimento vulvo-vaginale si ottiene rimodellando grandi e/o piccole labbra genitali, riducendone la asimmetria e migliorandone la mollezza. Tale trattamento consente, unitamente all’aumento della tonicità vaginale, un importante miglioramento della qualità della vita sessuale.

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Come si esegue la radiofrequenza?

La paziente è sdraiata sul lettino in posizione supina.

Si utilizzano sia introduttori interni intracavitari (vaginale o rettale) sia esterni vulvari o su altre zone da trattare (es.: cicatrici di interventi chirurgici in altra sede).

Dopo l’esame obiettivo si posiziona un gel conduttore sulla sonda endocavitaria o sulle zone da trattare.

Nel trattamento esterno il sanitario effettua movimenti lenti e circolari in modo da trattare accuratamente tutta la superficie; nel trattamento interno effettua movimenti lenti alternandoli a rotazione e in-out per garantire che venga trattata l’intera superficie della muscosa vaginale.

Il controllo automatico degli elettrodi e dei sensori di movimento evita soste prolungate sulle zone da trattare; inoltre la temperatura generata è sempre monitorata per evitare eventuali danneggiamenti dei tessuti.

Il trattamento non è doloroso e non necessita di anestesia né di sistemi di raffreddamento e pertanto non richiede tempi di recupero.

Inoltre non comporta perdite e la paziente può riprendere al termine del trattamento le normali attività della vita quotidiana.

Tale trattamento è di breve durata e in totale confort per la paziente.

I risultati sono già visibili dalle prime sedute.

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Quali sono le controindicazioni?

Pace-maker 

Epilessia

Gravidanza

Infezioni urinarie e/o vaginali in atto

Protesi in materiale conduttivo e/o magnetico

Device intravaginali che non possono essere rimossi.

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